Andrea Agrusti Profilo

Intervista ad Andrea Agrusti

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Andrea Agrusti, insieme ad altri giovani marciatori, rappresenta il futuro della marcia italiana e ci fa piacere che abbia risposto con entusiasmo alla nostra intervista. Ognuno di loro ha una storia, un carattere ma tutti hanno in comune la passione per la marcia. Andrea ammette con certezza che non potrebbe mai rinunciare agli allenamenti (fanno ormai parte della sua vita!). Nonostante la sua giovane età è già salito sul podio (con un bell’argento!!) in occasione dei Campionati Italiani della 50Km su strada che si è svolto a Catania nel gennaio 2016 ed è stato riserva della nazionale italiana in occasione dei Campionati Mondiali di marcia a squadre nel maggio 2016. Il messaggio che ci lascia è molto positivo e lo condividiamo: “Se il vostro sogno è la marcia, nonostante spesso si navighi controcorrente, non lasciatevi scoraggiare e andate avanti!”

Scheda

Nome: Andrea
Cognome: Agrusti
Luogo e data di nascita: Sassari 30 Agosto 1995
Società: I guerrieri del pavone
Allenatore: Patrizio Parcesepe
Presenze in nazionale:

  • Incontro Internazionale di Marcia – Podebrady (CZE) 2014
  • Incontro Internazionale di Marcia – Podebrady (CZE) 2016
  • Campionati Mondiali di marcia a squadre – Roma maggio 2016 (Riserva).

Primati Personali:

  • Marcia 5000m Indoor 19’36″34 (Ancona 2019)
  • Marcia 5000m Pista 22’50″80 (Cagliari 2011)
  • Marcia 10000m Pista 43’58″94 (Oristano 2015)
  • Marcia 10km Pista 41’13 (Pescara 2018)
  • Maria 20km strada 1h23’28” (Bydgoszcz 2017)
  • Marcia 35 Km M 2h37’39” (Gioiosa Marea 2019)
  • Marcia 50km strada 3h55’09” (Taicang 2018)

Intervista

Da quanti anni pratichi la marcia?
Da 8 anni

Chi o cosa ti ha avvicinato a questa disciplina?
Mi avvicinai all’atletica da ragazzino dopo aver visto delle gare in televisione ma come “velocista”. Poco tempo dopo vidi un ragazzo che marciava, questo movimento mi incuriosiva sempre di più, finché decisi di provare. Da lì iniziò tutto.

Quale gara ricordi con particolare soddisfazione?
Le gare che ricordo con maggior soddisfazione sono esattamente tre. La mia prima nazionale in cui non scorderò mai le emozioni provate quel giorno con indosso la maglia azzurra, la vittoria ai Campionati Italiani Junior 2014, una vittoria tanto attesa e sognata. E infine la mia prima 50km, un sogno che diventa realtà; già da quando ero cadetto sognavo di farla e a Riposto il 1 Febbraio 2015 l’ho conclusa in 4h09’11”.

Quante ore a settimana dedichi agli allenamenti?
Ore esatte non saprei con precisione, dipende dagli allenamenti. Faccio 10/11 allenamenti settimanali in media da 2h ciascuno.

Come tutte le discipline sportive a livello agonistico, gli allenamenti comportano delle rinunce. Quale ti pesa di più?
La mia peggior rinuncia ora? Saltare l’allenamento.

Scuola e Sport possono “viaggiare” insieme?
Sicuramente si, come già affermato dagli altri atleti nelle precedenti interviste. Io ho fatto un’altra scelta e per ora marcio 24h su 24.

Prima di una gara cosa pensi?
Non penso alla gara, cerco di stare rilassato e tranquillo come tutti i giorni. In gara penso a divertirmi e dare il meglio di me stesso perché son cosciente che dietro a quella gara c’è una lunga preparazione.

Il tuo prossimo obiettivo quale sarà?
Il mio prossimo obiettivo sarà sicuramente quello di preparare al meglio una futura 50km nel 2016.

Quanto è importante condividere la preparazione atletica con un gruppo affiatato?
Per me è fondamentale allenarsi in gruppo perché si ha la possibilità di misurarsi e confrontarsi giorno per giorno con i propri compagni e affrontare insieme gli allenamenti più lunghi in piena serenità; in quanto fino a Novembre 2014 (data del mio trasferimento a Castelporziano)  mi sono sempre allenato da solo sotto la guida di Nello Dessì e Marco Sanna.

Non sempre si rimane appagati di una gara; esistono giornate “NO” da dimenticare e quelle “SI” da immortalare. Tu personalmente come reagisci in queste particolari occasioni?
Possono capitare le “giornate no” ma fa parte del gioco e non bisogna abbattersi e pensare già alla prossima gara, l’importante è cercare di dare sempre il meglio di se stessi. Le “giornate si” ti rendono felice perché gli allenamenti fatti in preparazione alla gara hanno dato l’esito sperato.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Partecipare alle Olimpiadi nella 50km e magari riuscire a conquistare il podio… Anche se so che la strada è ancora lunga.

Un tuo messaggio a chi ci segue.
Se avete un sogno inseguitelo…

Conosciamoci oltre la marcia

Colore preferito Non ho un colore preferito in particolare. Mi piacciono tutti i colori vivaci.
Mare o montagna Entrambi
Stagione preferita Primavera/Autunno
Riflessivo o impulsivo Riflessivo
Ottimista o pessimista Ottimista
Abbigliamento elegante o sportivo Sportivo
Piatto preferito Pizza
Bibita preferita Thè freddo alla pesca
Luogo preferito Alghero
Film preferito Quasi amici
Cantante preferito Ascolto tutti i generi
Mattiniero o nottambulo Mattiniero
Quando viaggi porti sempre con te Topolino, il peluche che mi ha regalato la mia fidanzata Mariavittoria.

Intervista rilasciata nell’agosto 2015

Risultati aggiornati al 17 febbraio 2019

Scheda Fidal Andrea Agrusti

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