L’atleta che oggi ci ha rilasciato l’intervista è allenata da Renato Cortinovis e si chiama Lidia Barcella. Insieme a Noemi Stella e Giada Francesca Ciabini hanno formato il podio dell’ultimo Campionato Italiano di marcia Juniores che si è svolto a Rieti il 13 giugno 2015. Frequenta il “Liceo Tecnico dei servizi d’animazione turistico-sportivo e del tempo libero” ed ama il nuoto; è molto legata alla sorella ed ama la sua città. Qual è? Scopritela nell’intervista …
Scheda
Nome: Lidia
Cognome: Barcella
Luogo e data di nascita: Alzano Lombardo (BG) 21 aprile 1997
Società: Bracco Atletica
Allenatore: Renato Cortinovis
Scuola frequentata: Tecnico dei servizi d’animazione turistico-sportivo e del tempo libero
Primati personali:
- Marcia 1200m Pista 7’01″2 (Brembate Sopra 2008)
- Marcia 2000m Pista 10’10″2 (Levanto 2012)
- Marcia 2000m Indoor 10’30″09 (Parma 2011)
- Marcia 3000m Pista 14’13″14 (Pavia 2016)
- Marcia 3000m Indoor 13’45″89 (Padova 2016)
- Marcia 5000m pista 22’54″84 (Bergamo 2018)
- Marcia 5 Km M 24’47” (Terni 2015)
- Marcia 10000m Pista 47’46″47 (Agropoli 2018)
- Marcia 10 Km M 51’04” (Chiasso 2015)
- Marcia Marcia Strada Km 10 52’50” (Torino 2015)
- Marcia 20 Km Strada 1h39’36” (Podebrady 2018)
- Marcia Strada Km 35 M 3h15’15” (Grosseto 2018)
Intervista
Da quanti anni pratichi la marcia?
Da nove anni.
Chi o cosa ti ha avvicinato a questa disciplina?
Ho iniziato a fare atletica e tra le varie discipline quella che più mi ha entusiasmato è stata la marcia.
Quale gara ricordi con particolare soddisfazione?
La gara che mi ha dato una grande soddisfazione è stata la mia prima 10 km a Lugano che pur marciando con acqua e neve mi sono classificata al primo posto.
Quante ore a settimana dedichi agli allenamenti?
Dodici/quattordici ore a settimana
Come tutte le discipline sportive a livello agonistico, gli allenamenti e le gare comportano delle rinuce. Quale ti pesa di più?
Nessuna.
Scuola e sport possono “viaggiare” insieme?
Si
Prima di una gara cosa pensi?
Prima di una gara penso di poter dare il meglio di me stessa, fare un ottimo risultato e anche di non prendere delle ammonizioni.
Quale sarà il tuo prossimo obiettivo?
Il mio obiettivo è quello di poter andare in nazionale.
Quanto è importante condividere la preparazione atletica con un gruppo affiatato?
Per me è importante condividere la preparazione atletica insieme ad altre persone perché ti stimolano a migliorare, ci possiamo confrontare e ci possiamo dare dei consigli a vicenda.
Non sempre si rimane appagati di una gara; esistono giornate “no” da dimenticare e quelle “si” da immortalare. Tu personalmente come reagisci in queste particolari occasioni?
Le giornate “NO” servono per capire cosa non ha funzionato e cercare di migliorare. Le giornate “SI” ti danno una carica in più e la voglia di migliorare sempre di più.
Quale altro sport ti piace oltre l’atletica?
Il mio sport preferito dopo la marcia è il nuoto.
Un tuo messaggio a chi ci segue:
Come disse la grande Annarita Sidoti: ”Lo sport mi ha insegnato a non mollare mai, a credere che la sconfitta non è definitiva … fino a quando non ti arrendi”.
Oltre la marcia
Colore preferito Azzurro
Mare o montagna Mare
Stagione preferita Estate
Riflessiva o impulsiva Riflessiva
Ottimista o pessimista Ottimista
Abbigliamento elegante o sportivo Sportivo
Non sopporti Le persone false
Piatto preferito Lasagne
Bibita preferita Acqua
Luogo preferito Bergamo (Città alta)
Film preferito Quasi amici
Cantante preferito I Modà
Mattiniera o nottambula Mattiniera
Non puoi fare a meno di Mia sorella
Quando viaggi porti sempre con te Le scarpe per allenarmi
Intervista Dicembre 2015
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